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Una mostra fotografica che ha come soggetto i resti di guerra situati sugli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, lungo cui correva uno dei settori più fortificati del fronte trentino della Prima guerra mondiale.
Qui l'esercito austro-ungarico a partire dai primi anni del novecento diede il via ad un'intesa e massiccia opera di fortificazione, al fine di contenere un eventuale attacco da sud da parte dell'esercito del Regno d'Italia. Fu quindi approntata un'imponente cintura di forti corazzati, costru...zioni all'avanguardia dell'architettura militare del tempo, in grado di resistere alle nuove e potenti artiglierie impiegate nel primo conflitto mondiale. Questi colossi di pietra, resistettero ai durissimi scontri della Grande Guerra, ma, con la sola eccezione di Forte Belvedere, furono fatti saltare alla conclusione delle ostilità al fine di recuperare il ferro abbondantemente utilizzato in fase di costruzione.
Esplorando i resti di questi dinosauri di calcestruzzo, i loro antri, le profonde gallerie e riflettendo sul loro passato, è nata l'idea di realizzare un progetto fotografico.
La mostra, curata da Andrea Contrini, si compone di dieci stampe (delle panoramiche su ogni fortezza) e di una video proiezione con una sessantina di fotografie.
Periodo e orario di apertura:
dal 1 al 31 agosto presso il Centro Documentazione Luserna, in via Trento 6, tutti i giorni, con orario 10-12.30 e 14-18.
inaugurazione mercoledì 1 agosto, ore 16.00.
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