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La Grande Guerra ha fortemente segnato la storia del Trentino e sono numerosi gli appuntamenti in programma in attesa del Centenario nel 2014. Fra questi, domenica 12 agosto, a Luserna si terrà “La Grande Guerra: dalla celebrazione del ricordo alle nuove frontiere di ricerca”, una giornata di riflessione tra commemorazione e presentazione di volumi e attività di studio e ricerca. Sono questi i temi attorno ai quali si articoleranno le diverse iniziative curate dal Centro Documentazione Luserna con l’Assessorato alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici e la collaborazione del Comune di Luserna e della Sezione ANA di Trento.
Si inizia alle ore 10, presso l’Istituto Cimbro, con l’introduzione dell’assessore provinciale alla Cultura, Franco Panizza e del presidente del Centro Documentazione Luserna, Luigi Nicolussi Castellan. Seguirà l’intervento di Lorenzo Baratter dal titolo "I cimiteri di guerra in Trentino" e la presentazione della riedizione aggiornata del volume "Storia del Cimitero Militare Austriaco di Costalta - Geschichte des österreichischen Soldatenfriedhofes auf Cost'Alta". Il libro riprende il manoscritto di Conrad Rauch, ex combattente volontario austriaco di Steyr durante la Prima guerra mondiale che 50 anni fa eresse una grande Croce in legno di larice, alta quasi quattro metri, in memoria dei caduti della Grande Guerra nel luogo che era stato il Cimitero militare di Costalta. Per mantenere vivo il ricordo di quanto avvenne in questo luogo, il Centro Documentazione Luserna ha ristampato, con integrazioni, quella che è stata la propria prima pubblicazione, edita nel 1996.
Verrà quindi presentato il volume "Archeologia della Grande Guerra" a cura di Franco Nicolis, Gianni Ciurletti e Armando de Guio, edito dalla Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Documentazione Luserna. Il libro di 344 pagine è il risultato dell’incontro internazionale tenutosi a Luserna nel 2006 che ha visto la collaborazione dei maggiori esperti europei di archeologia della Prima guerra mondiale. Da alcuni anni questa disciplina si è affermata in molti Paesi, soprattutto in Belgio, Francia e Gran Bretagna. Per l’Italia una tappa fondamentale è stata proprio il convegno di Luserna. L’incontro ha costituito un importante punto di avvio per una riflessione sul possibile ruolo della metodologia archeologica nell’indagine dei resti della Grande Guerra. L’archeologia non recupera, ma osserva, cerca, interroga, documenta. L’archeologia è una disciplina che indaga il passato attraverso una rigorosa metodologia di scavo. Ma questo passato, come è stato evidenziato nel corso del convegno, non deve essere necessariamente lontano da noi migliaia di anni, bensì può essere anche il tempo dei nostri nonni. Le testimonianze delle battaglie e degli assalti all’arma bianca, i resti delle baracche e degli accampamenti dei soldati italiani ed austriaci sono già nascosti sotto terra dopo neppure un secolo. Il ruolo dell’archeologia diventa quindi importante per contribuire alla ricostruzione delle vicende belliche “minori”, mantenendo un rispettoso rapporto con gli altri attori impegnati nel recupero della memoria della Grande Guerra.
Attraverso le esperienze di studiosi provenienti da diverse nazioni europee (Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna) dove l’archeologia degli scenari di guerra è da tempo disciplina riconosciuta, sono stati affrontati i problemi metodologici e tecnici, quelli etici e medico legali connessi al recupero dei corpi dei caduti, quelli normativi, e quelli dell’antropologia forense e della ricerca genetica finalizzate al riconoscimento dei soldati. L’incontro frutto della collaborazione tra Soprintendenza, Centro Documentazione Luserna e Università di Padova ha infine portato alla sottoscrizione da parte dei partecipanti di quello che è stato definito l’Accordo di Luserna, una dichiarazione di intenti che riconosce la necessità di un approccio multidisciplinare nella trattazione delle tematiche inerenti la Prima guerra mondiale e che sottolinea l’impegno di tutti i soggetti coinvolti a collaborare confrontando ed imparando dalle rispettive metodologie al fine di massimizzare il valore di questi studi a beneficio di tutti.
Seguirà, presso il Centro Documentazione di Luserna, l’inaugurazione del plastico multimediale degli Altipiani. Nel pomeriggio, alle ore 16, al Cimitero di Costalta sarà celebrata la Santa Messa in commemorazione del cinquantesimo anniversario dalla posa della Croce e del venticinquesimo anniversario dal ripristino del cimitero. Infine alle ore 17, al Fortino Basson, si terrà una dimostrazione di rilievo fotogrammetrico del "paesaggio di guerra" dell'areale del fortino con drone ad altissima risoluzione. (md)
Il programma
Provincia autonoma di Trento
Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione
Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici
Centro Documentazione Luserna o.n.l.u.s.– Dokumentationszentrum Lusérn
Comune di Luserna – Kamou vo Lusérn
Istituto Cimbro – Kukturinstitut Lusérn
Sezione ANA Trento
LA GRANDE GUERRA: DALLA CELEBRAZIONE DEL RICORDO ALLE NUOVE FRONTIERE DI RICERCA
Domenica 12 agosto 2012
Luserna (Trento) - Istituto Cimbro – Kulturinstitut Lusern
Ore 10
Introduzione dell’Assessore alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento Franco Panizza e del Presidente del Centro Documentazione Luserna Luigi Nicolussi Castellan
Saluto delle Autorità
Ore 10.15
Relazione di Lorenzo Baratter "I cimiteri di guerra in Trentino"
con presentazione della riedizione aggiornata del volume "Storia del Cimitero Militare Austriaco di Costalta - Geschichte des österreichischen Soldatenfriedhofes auf Cost'Alta"
Ore 10.45
Presentazione di Lorenzo Baratter del volume "Archeologia della Grande Guerra - Archaeology of the Great War" a cura di Franco Nicolis, Gianni Ciurletti e Armando de Guio
Saranno presenti i curatori
Ore 11.30 Centro Documentazione Luserna - Dokumentationszentrum Lusérn
Inaugurazione del plastico multimediale degli Altipiani
Ore 16 Cimitero di Costalta
Santa Messa
Commemorazione del cinquantesimo anniversario dalla posa della Croce e del venticinquesimo anniversario dal ripristino del cimitero
ore 17 Altopiano di Vezzena, Fortino Basson (presso Malga Basson di Sopra)
Dimostrazione di rilievo fotogrammetrico del "paesaggio di guerra" dell'areale del fortino con drone ad altissima risoluzione effettuato da ZS s.c. di S. Giustina Belluno.
Informazioni
Centro Documentazione Luserna - Dokumentationszentrum Lusérn o.n.l.u.s.
Via Trento 4
38040 Lusern – Lusérn (Trento)
Tel. 0464 789638
www.lusern.it
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici
Via Aosta, 1 - 38122 Trento
Tel. 0461 492161
sopr.librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it
www.trentinocultura.net/archeologia.asp
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